lunedì 30 agosto 2010

MOTORE DI RICERCA

" Un motore di ricerca (in inglese search engine) è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da esso stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca. " definizione tratta da wikipedia.


Per quanto riguarda internet un motore di ricerca aiuta un navigatore a trovare i siti che cerca nel web. Attualmente il motore di ricerca più utilizzato è sicuramente Google seguito ormai a ruota da Bing. Altri motori di ricerca si stanno sviluppando soprattutto cercano di contrastare la predominanza di Google con un maggiore rispetto dei dati personali dei navigatori. Tra quasti ricordiamo i motori di ricerca Cuil , l'indiano Guruji e il cinese Baidu .


Per il funzionamento un motore di ricerca di internet utilizza un algoritmo proprietario. 
In pratica il motore di ricerca utilizza la keyword inserita dall'utente e la cerca tra i siti del web,  organizza poi i risultati in base a criteri che cambiano da motore di ricerca a motore di ricerca e li restituisce organizzati in un elenco ordinato al navigatore.


Importante è quindi il posizionamento sui motori di ricerca, ovviamente più un sito è in alto nella classifica del motore di ricerca maggiore saranno le visite a quel sito. Alcune ricerche hanno dimostrato che l'attenzione dei visitatori si sofferma sulla prima o al massimo sulla seconda pagina restituita dal motore di ricerca.


I nostri siti hanno un posizionamento alto nei principali motori di ricerca, contattateci per inserire la vostra pubblicità biomobi@gmail.com .

domenica 29 agosto 2010

PUBBLICITA' SUL WEB

Vi diamo la possibilità di pubblicare la vostra pubblicità sui nostri siti aumentando la vostra visibilità su internet.

Visitate i nostri siti, oppure contattateci CLICCANDO QUI.

venerdì 27 agosto 2010

IL VALORE DEI BLOG PER LA PUBBLICITA'

Per chi sceglie di investire in pubblicità su internet perchè un blog dovrebbe essere più interessante di un sito ad elevato traffico?

Il primo motivo è nel tipo di comunicazione del blog, molto più diretta e personale, il visitatore non pensa alla pubblicità ma all'argomento del blog.
Il messaggio pubblicitario è inserito in un contesto interessante per il visitatore, il prodotto non viene pubblicizzato ma viene diffusa la conoscienza di quel prodotto.


In un sito ad alto traffico poi la pubblicità sarà molta di più distraendo maggiormente il visitatore che è più incentivato a cambiare sito.

Inoltre un blog occupandosi di un argomento molto specifico ed essendo composto da molti articoli, al suo interno racchiude molte parole chiave di ricerca (o keywords) utilizzate dai motori di ricerca.

Bisogna anche considerare la capacità "virale" dei blog ovvero il fatto che essendo fatti da persone vengono diffusi dalle persone stesse con più facilità. Per esempio attraverso gli RSS o anche solo con segnalazioni personali.

Se siente interessati a sapere di più sui nostri blog venite a visitarli.

giovedì 26 agosto 2010

KEYWORDS

Le KEYWORDS sono le "parole chiave" che i visitatori utilizzano all'interno di un motore di ricerca per trovare e consultare i siti di loro interesse. 


Più volte una keywords è ripetuta all'interno di un sito maggiore è la possibilità che arrivi ai primi posti del motore di ricerca.


Per questo i blog che quotidianamente pubblicano i post hanno un alto numero di keywords al loro interno riguardanti l'argomento trattato. Questa qualità li rende ideali per la pubblicità su internet.


Ovviamente i motori di ricerca più complessi hanno degli algoritmi che eliminano le ripetizioni di keywords fini a se stesse, è quindi necessario ponderare l'uso di questa tecnica SEO.

mercoledì 25 agosto 2010

LA PUBBLICITA' SUL WEB NEL 2009

Articolo tratto da " www.ilsole24ore.com" 


La pubblicità brilla solo sul Web
di Claudia La Via
7 APRILE 2009



Internet è ormai una realtà e anche la pubblicità italiana continua a puntare sul web. Secondo le ultime rilevazioni Nielsen, il settore dell'advertising ha ridimensionato gli investimenti in tutti i comparti, soprattutto nell'editoria e nella televisione, ma non sull'online.
A gennaio infatti la flessione generale per tutti i mezzi di comunicazione è stata pari al 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2008.
E l'unica performance positiva è toccata proprio a Internet, che è cresciuto dell'1,8% superando in un mese i 40 milioni di euro. Anche grazie alle nuove frontiere comunicative aperte dalla rete e alla partecipazione attiva degli utenti sul web. Sulla base delle nuove classificazioni infatti, la tipologia più importante è quella delle key words e del search advertising che vale 25 milioni di euro e mostra un aumento del +4,8%.
Inoltre, l'Out of home tv, le televisioni degli aeroporti e della metropolitana di Telesia, società controllata da Class Editori, ha segnato a gennaio, secondo Nielsen, una raccolta di 401 mila euro con un incremento del +3,4% rispetto allo stesso mese del 2008.


Finita l'era del "new media", oggi il web si prepara a diventare sempre più complementare agli altri canali di comunicazione. «Da un paio di anni la rete si sta dimostrando terreno interessante anche per l'entertainment e, secondo recenti ricerche, sta diventando un'alternativa alla televisione: il 60% degli utenti è infatti interessato a fruire contenuti video attraverso il web, ma anche attraverso i vari device mobili», ricorda Layla Pavone.
Ora il prossimo passo spetta alle aziende, chiamate ad acquisire sempre più consapevolezza che la rete è oggi una grande opportunità di comunicazione e un significativo valore aggiunto: consente di profilare il target di riferimento, ottenere feedback immediati e una precisa misurazione dei risultati grazie anche alla mole di informazioni che gli altri mezzi non possiedono.
Proprio alla luce dell'andamento dell'advertising online nel primo trimestre dell'anno, IAB Italia prevede che nel 2009 gli investimenti in pubblicità su Internet confermeranno ancora una volta una crescita a due cifre, con un incremento del 13,7% rispetto al 2008 e un valore complessivo di mercato pari a 931,35 milioni di euro.
«Internet oggi coinvolge 21 milioni di italiani tra i 25 e i 45 anni e, per questa ragione, rappresenta un'enorme opportunità di comunicazione per le aziende», sottolinea Layla Pavone. «A fronte della crisi economica in atto, le previsioni di crescita della pubblicità su Internet per il 2009 traducono la fiducia che gli attori di questo mercato riconoscono sempre più al potenziale innovativo dei media digitali rispetto ai media classici, sia in termini di valore sia di efficacia. Siamo ottimisti nell'augurarci che questo trend positivo trovi conferma nel corso dei mesi a venire».

7 APRILE 2009

Articolo tratto da " www.ilsole24ore.com"

lunedì 23 agosto 2010

PAGERANK



Vediamo adesso un'altra parola della terminologia legata al mondo della pubblicità su internet, il pagerank:

Basato sullo specifico carattere "democratico" del Web, PageRank sfrutta la vastissima rete di collegamenti associati alle singole pagine per determinarne il valore. In pratica, Google interpreta un collegamento dalla pagina A alla pagina B come un "voto" espresso dalla prima in merito alla seconda. Tuttavia, non si limita a calcolare il numero di voti, o collegamenti, assegnati a una pagina. Oltre a effettuare questo calcolo, Google prende in esame la pagina che ha assegnato il voto. I voti espressi da pagine "importanti" hanno più rilevanza e quindi contribuiscono a rendere "importanti" anche le pagine collegate.
PageRank assegna ai siti Web importanti e di alta qualità un "voto" più elevato di cui Google tiene conto ogni volta che esegue una ricerca.


Quindi, per Google, ovvero per gran parte del traffico proveniente dai motori di ricerca, avere un link da un sito con PageRank alto è più importante che avere vari links da siti con PageRank basso o addirittura nullo.


Anche per questo motivo quindi è interessante fare pubblicità sui nostri siti che hanno un elevato volume di traffico.

venerdì 20 agosto 2010

NUOVO ALGORITMO DI GOOGLE

Il motore di ricerca Google qualche giorno fa ha annunciato l'introduzione di un nuovo algoritmo che influenzerà notevolmente il posizionamento dei siti negli indici del motore di ricerca californiano.

Strettamente connesso con la velocità dell'hosting su cui il sito web è ospitato e con il codice con cui esso è sviluppato, questo fattore è destinato a “alleggerire” in maniera decisa gli indici dei risultati da siti che non rispettano determinati requisiti di qualità.

Consapevole del grande numero di siti lenti ad aprirsi o che non si aprono del tutto, il motore di ricerca Google ha deciso di dare maggiore importanza al fattore velocità, venendo incontro alle esigenze dei navigatori sempre più rapidi nelle loro ricerche e sempre più bisognosi di risposte immediate.

Il comportamento dei navigatori sui siti, infatti, è abbastanza significativo e tende a evidenziare un cambiamento delle abitudini di navigazione che non può essere trascurato. Bastano 4 secondi appena, durante la navigazione in internet, per abbandonare un sito non interessante o lento in risposta. Questo dato il motore di ricerca Google lo sa bene. Così, per non perdere credibilità e quell'immagine di efficienza e qualità che il colosso di Mountain View ha sempre incarnato, Google ha pensato bene di introdurre questo nuovo algoritmo chiamato “Site Speed”, che farà una ulteriore selezione dei risultati di ricerca.

Sono davvero lontani i tempi in cui bastava riempire il tag keywords di parole chiave per un buon posizionamento sui motori di ricerca, o i tempi in cui testo nascosto, keyword stuffing, cloacking e doorway page promettevano miracoli in tempi ridotti. I tre fattori che influenzano decisamente il posizionamento sui motori sono l'age factor, il traffic factor e, ora, lo speed factor. Il primo, che può influenzare in maniera più o meno evidente il posizionamento a seconda della competitività del settore, è relativo all'età del sito e pare influenzare il trust che Google associa ad un sito web: più un sito è anziano più è credibile.

Il traffic factor, invece, si concentra sul traffico che accede al sito web, e prende molto in considerazione la durata della visita e il numero di pagine consultate. Dati che, ovviamente, rappresentano il gradimento dei navigatori per i contenuti del sito in funzione della loro ricerca. Se per esempio un sito web riceve un certo numero di visite dalla parola chiave “Posizionamento Siti” e le visite sono approfondite e non “mordi e fuggi”, probabilmente, in concomitanza con altri fattori, il sito web in questione avrà un buon posizionamento sui motori per quella parola chiave. Se invece le visite sono superficiali e con un alta frequenza di rimbalzo il motivo è probabilmente legato alla scarsezza di contenuto o alla non rilevanza di quest'ultimo con la ricerca effettuata.

Ora, con l'introduzione del “site speed”, gli esperti in posizionamento siti web non potranno trascurare il codice con cui è strutturato un sito web e il server sul quale risiede, pena la difficoltà di scalare gli indici dei motori di ricerca e di raggiungere il traffico che ogni giorno transita sui motori di ricerca. Un buon seo deve dunque, ancor di più, focalizzare l'attenzione su ciò che è importante per gli utenti di internet e non solo sui fattori che influenzano il posizionamento sui motori di ricerca. Qualità prima di tutto.

Articolo originale pubblicato da Marco Santoro, di Seoethic Agency
nella versione tratta dal sito: http://www.freeonline.org/blog/speed-factor.html

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Anche da questo articolo si può evincere come per ottenere dei risultati da una campagna di pubblicità su internet ci si debba affidare a siti che perseguano lo scopo di posizionarsi nei primi posti delle ricerche sui motori di ricerca.
I siti saranno più appetibili se integreranno pubblicità inerente all'argomento trattato nel sito.

mercoledì 18 agosto 2010

PUBBLICITA' SU INTERNET

Gli investimenti in pubblicità su internet stanno crescendo in modo esponenziale. La ragione di questa tendenza nonostane la crisi in atto è perchè FUNZIONA MEGLIO rispetto alla pubblicità tradizionale.

Le aziende stanno scoprendo che la rete porta molti contatti e di qualità.
 
La cosa più importante è inserire la propria pubblicità in un sito che tratti argomenti omogenei ai vostri prodotti, in questo caso l'attenzione del visitatore è catturata dall'argomento del sito e spostata sulla vostra pubblicità.

lunedì 16 agosto 2010

PAY PER CLICK o PPC

Il PAY PER CLICK è un tipo di pubblicità su internet in cui l'inserzionista paga solo quando un navigatore della rete clicca sulla pubblicità.

E' un sistema di pubblicità molto utilizzato dai motori di ricerca dove una serie di annunci pertinenti viene posizionato ai lati dei risultati di ricerca.

Nonostante il grande sviluppo di questa pubblicità su internet  negli ultimi anni ,essa presenta degli svantaggi in quanto si presume la "buona fede" del gestore della piattaforma per quanto riguarda il conteggio dei click effettivi. I concorrenti inoltre potrebbero cliccare molte volte sull'annuncio vanificando l'investimento.

Nelle campagne classiche invece, come sui nostri siti, vengono "affittati" gli spazi della pagina in cui inserire i banner. Praticamente funziona come l'annuncio su un giornale. In questo modo si può controllare in modo oggettivo il tempo di permanenza del banner sul sito. Contano in questo caso le visite che il sito ottiene in quel periodo.

venerdì 13 agosto 2010

BANNER

I banner sono lo strumento più utilizzato per la pubblicità su internet. Tradotto dall'inglese letteralmente significa "striscione" e indica uno spazio che può essere statico o animato con il marchio da pubblicizzare. Normalmente il banner è linkato ad al sito di chi mette il banner.

Il banner deve essere il più accattivante possibile per fare in modo da convogliare il maggior numero di click verso il sito del proprietario.

Le dimensioni di banner più utilizzate in Italia sono: 
il classico banner "intero" di 468x60 pixel
il "mezzo banner" di 234x60 pixel
il "mini banner" di 120x60 
il "bottone" di 88x31 pixel
Per rappresentazioni grafiche e l'intera gamma di dimensioni standard IAB, rimandiamo alla pagina http://www.italybanner.com/standard_iab.htm.

Ovviamente poi le dimensioni vengono personalizzate a seconda dell'impaginazione dei siti. 



POSIZIONAMENTO NEI MOTORI DI RICERCA

Il posizionamento nei motori di ricerca è la posizione di un sito tra i risultati forniti da un determinato motore di ricerca (quali ad esempio Google o Bing) per una certa parola o gruppo di parole.

Ovviamente più il sito è situato in alto tra questi risultati maggiore sarà la sua visibilità tra i navigatori della rete.

I nostri siti si trovano nelle prime pagine dei maggiori motori di ricerca garantendo un'ottima visibilità per la vostra pubblicità su internet.

giovedì 12 agosto 2010

PUBBLICITA' E CRISI

Durante periodi di crisi come quello che stiamo attraversando, per le aziende diventa fondamentale aumentare la loro visibilità.
Per fare questo il sistema principale è quello della pubblicità.
Oggi la tecnologia garantisce degli strumenti molto innovativi nel campo del marketing, la pubblicità su internet è ormai diventata un importante strumento per far conoscere i propri prodotti.
Utilizzare spazi pubblicitari sul web è un sistema veloce ed efficace per aumentare la visibilità nel mercato di riferimento.
I nostri blog trattano argomenti diversi e ognuno di loro è molto specifico, l'attenzione dei visitatori è quindi molto alta, per questo inserire la vostra pubblicità nei nostri blog garantisce un'elavato ritorno della campagna di marketing.

Per maggiori informazioni 0121\542 586 oppure scriveteci a biomobi@gmail.com .